Carmelo Boccafoschi, uno dei pionieri italiani per lo studio della vescica neurologica, nato a Catania il 20 maggio 1945.
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Catania nel 1971 con il massimo dei voti; specialista in Chirurgia Generale, Urologia, Nefrologia.
Dal 1973 al 1985 assistente ed aiuto Urologo presso la Clinica Urologica dell'Università di Trieste e dell'Ospedale “Ss. Antonio e Biagio” di Alessandria. Ha frequentato stages urologici in diversi centri di rilevanza internazionale quali la Clinica Urologica “Rechts der Isar” di Monaco di Baviera (Germania) e la Clinica Urologica della Mayo Clinic di Rochester (Minnesota-USA).
Primario Urologo dal 1986 a tutt'oggi.
Primario Consulente di Urologia-Andrologia presso la Struttura Accreditata S.S.N. Clinica “Città di Alessandria”.
Ha ricoperto numerosi incarichi di insegnamento presso le Scuole di Specializzazione in Urologia dell'Università di Trieste e di Torino.
Ha svolto lezioni e letture magistrali presso le Scuole di Specialità in Urologia nelle Università di Brescia e di Genova.
È Scientific Consultant di Aziende Biomediche e di Medical Devices.
Relatore e/o Chairman in circa 300 Congressi e Convegni Nazionali ed Internazionali.
Autore di oltre 320 pubblicazioni scientifiche, molte delle quali validate dalla Comunità Scientifica Internazionale e presentate a Congressi Nazionali ed Internazionali.
Coordinatore di diversi TRIAL di studio e di ricerca a carattere nazionale.
È stato ed è Coordinatore o Presidente di Comitati Scientifici di diverse Società Scientifiche Nazionali.
Dal 2008 Presidente del Comitato Scientifico Urologi Ospedalità Privata.
È Chief Editor della rivista scientifica internazionale “Archives of Italian Urology and Andrology”.
Nel dicembre 2009 è stato nominato Membro del Comitato "MEDICO LEGALE E CONSENSO INFORMATO", afferente all'UFFICIO STRATEGIA E SVILUPPO della Società Italiana di Urologia.
Ha eseguito oltre 25.000 interventi chirurgici, la maggior parte dei quali di chirurgia urologica a cielo aperto, endoscopici e video-laparoscopici. Oltre la metà di tali interventi sono stati di livello maggiore per patologia tumorale e diversi sono stati condotti con tecniche personali* in particolare per i tumori del rene, della vescica e della prostata.
In data 2 giugno 2011, con decreto del Presidente della Repubblica, è stato insignito della distinzione onorifica di Cavaliere dell'ordine "Al merito della Repubblica Italiana" per meriti scientifici.
* Le suddette tecniche personali sono state pubblicate su riviste scientifiche ed hanno avuto la validazione dalla Comunità Scientifica Nazionale ed Internazionale.
ATTIVITÀ PROFESSIONALE
L'attività professionale preminente è rivolta a:
- Urologia Generale
- Oncologia Urologica
- Chirurgia Urologica ed Andrologica
- Endourologia
- Urodinamica e studio funzionale delle vie urinarie
- Incontinenza Urinaria Femminile
- Andrologia (infertilità maschile, disfunzione erettile, etc..)
PATOLOGIE UROLOGICHE TRATTATE
- Tumori del surrene
- Tumori del rene ( con tecnica radicale o conservativa del rene)
- Calcolosi renale ( con chirurgia endorenale ed in ipotermia per la conservazione del rene)
- Chirurgia vascolare del rene per aneurismi o stenosi della arteria renale
- Chirurgia dell'uretere per tumori, calcolosi, malformazioni, stenosi
- Tumori della vescica, malformazioni vescicali, reflusso vescico-ureterale, calcolosi vescicale, diverticoli vescicali, asportazione e ricostruzione della vescica(neo-vescica ortotopica con ansa intestinale)
- Tumore della prostata (con tecnica di preservazione erezione)
- Ipertrofia prostatica benigna, prostatite, calcolosi prostatica
- Tumori dell'uretra, stenosi dell'uretra, diverticoli dell'uretra
- Tumori del pene, Induratio penis plastica(malattia di La Peronie) Incurvamenti congeniti del pene disfunzione erettile
- Tumori dei testicoli, varicocele, idrocele
- Incontinenza urinaria femminile e maschile con chirurgia mini-invasiva e ricovero breve
La chirurgia è effettuata con tecniche chirurgiche tradizionali a cielo aperto ovvero (se indicato) con chirurgia endoscopica e/o videolaparoscopica.
Alcuni interventi vengono eseguiti con tecniche chirurgiche personali, mini invasive, che richiedono ricoveri brevi.